PREGATE PER VOI STESSI: A SETTEMBRE SAREMO ANCORA LA’!

Era il 15 maggio quando per la prima volta, di buon mattino, ci siamo recate davanti al reparto di ginecologia dell’ospedale S. Orsola di Bologna. Quel giorno l’associazione Papa Giovanni XXIII “festeggiava” il quindicesimo anniversario dall’inizio delle preghiere antiabortiste davanti agli ospedali; quindici anni in cui, in varie parti d’Italia, persone armate di rosari, cartelloni e sentenze morali hanno avuto la possibilità di agire indisturbate nella loro pratica di pressioni e violenze psicologiche verso le donne che si recano nei reparti di ginecologia per praticare un interruzione volontaria di gravidanza, liberamente scelta per loro stesse. Da quel giorno tutti i martedì mattina siamo stat* presenti per ribadire a gran voce la mancata legittimità di questi individui di pregare sulla libertà di scelta delle donne, le stesse donne che sempre più spesso, prima di giungere a praticare l’IVG, devono affrontare un percorso tortuoso e fronteggiare tassi di obiezione di coscienza altissimi che rendono di fatto inapplicabile la legge 194.

Nelle ultime settimane il gruppo di preganti cattoreazionari, debole di argomentazioni ed evidentemente consapevole dell’illegittimità della sua presenza in quel luogo, si è sentito costretto ad annullare le preghiere o a spostarle. Il nostro obiettivo, però, è che diventi ben chiaro per tutt* che non è possibile mettere in discussione o sotto processo le libere scelte delle donne, men che meno di fronte ad un ospedale pubblico che quelle stesse scelte dovrebbe garantirle. Il periodo estivo disperde le nostre forze, ma a settembre saremo ancora lì, a ribadire che non si prega sull’autoderminazione dei nostri corpi.

Pregate, straparlate, flagellatevi: noi saremo sempre pronte a lottare contro chi ci vuole schiave e madonne. Obiettori, preti, bigotti, fascistelli non vi lasceremo mai soli. Fareste meglio a pregare per la vostra salvezza!

FUORI I PRETI DALLE NOSTRE MUTANDE!