19 novembre H.18 @ P.zza Ravegnana: presidio in solidarietà alla donna stuprata a l’Aquila

Care tutte,

in occasione della SECONDA UDIENZA ALL’AQUILA DEL PROCESSO AL GIOVANE MILITARE CHE HA STUPRATO UNA RAGAZZA lasciandola in fin di vita con lesioni gravissime e permanenti davanti ad una discoteca, abbiamo deciso come attiviste femministe e lesbiche “UNITE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE” di indire un “presidio” in PIAZZA RAVEGNANA DALLE 18 IL 19 NOVEMBRE PROSSIMO.

ANCHE IL CENTRO ANTIVIOLENZA DELL’AQUILA E ALTRE ASSOCIAZIONI DELLA
CITTÀ OLTRE CHE DI ROMA E DINTORNI SARANNO DAVANTI AL TRIBUNALE IN PRESIDIO.

Ci appelliamo alla RESPONSABILITÀ’ INDIVIDUALE di tutte chiedendovi di
fare in modo di essere tante le presenti a questo evento come tante sono le associazioni e gruppi che hanno partecipato alla discussione nelle tre riunioni finora fatte presso Atlantide e presso la Palazzina del Centro di Documentazione delle Donne in via del Piombo,5,
FATE GIRARE NELLE LISTE E NEI BLOG, GRAZIE!
VI ASPETTIAMO:

 LUNEDÌ 19 NOVEMBRE 2012 DALLE ORE 18 IN PIAZZA RAVEGNANA

CI RIGUARDA TUTTE
PRESIDIO IN SOLIDARIETA’ ALLA DONNA STUPRATA ALL’AQUILA DA UN MILITARE IN SERVIZIO

SAREMO IN PIAZZA PERCHÉ IL 12 FEBBRAIO SCORSO, IN UNA DISCOTECA DI
PIZZOLI (L’AQUILA), UNA GIOVANE DONNA DI 20 ANNI È STATA STUPRATA IN
MODO EFFERATO E RIDOTTA IN FIN DI VITA, CON LESIONI GRAVI E PERMANENTI.
LA DONNA HA CORAGGIOSAMENTE DENUNCIATO FRANCESCO TUCCIA,  MILITARE IN SERVIZIO ALL’AQUILA PER L’OPERAZIONE “STRADE SICURE”, PARTITA DOPO IL TERREMOTO, CHE ORA È ACCUSATO DI AGGRESSIONE E TENTATO OMICIDIO.

IL 19 NOVEMBRE SI SVOLGERÀ LA SECONDA UDIENZA DEL PROCESSO E COME PER LA PRIMA CI SARÀ DAVANTI AL TRIBUNALE UN PRESIDIO FEMMINISTA A SOSTEGNO DI QUESTA ANCHE A BOLOGNA E IN ALTRE CITTÀ SI SVOLGERANNO PRESIDI DI SOLIDARIETÀ E SOSTEGNO PERCHÉ LA VIOLENZA MASCHILE CI RIGUARDA TUTTE:IN QUESTO CASO ESALTATA DALLA DIVISA MILITARE, È STATA PERPETRATA IN UN TERRITORIO IN CUI È STATO MESSO IN ATTO UN VERO E PROPRIO ESPERIMENTO DI DISGREGAZIONE SOCIALE, DISPERDENDO LE COMUNITÀ IN PICCOLI INSEDIAMENTI (LE “NEW TOWN”) E MILITARIZZANDO IL TERRITORIO. QUINDI SI TRATTA DI UNA VIOLENZA _MASCHILE_ E _ISTITUZIONALE_.

CI RIGUARDA TUTTE PERCHÉ NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI E MUTE DI FRONTE AL PERPETUARSI DI UNA VIOLENZA MASCHILE CHE SI FA SIMBOLO DI VIRILITÀ.

CI RIGUARDA TUTTE DICHIARARE E SOSTENERE LA “INVIOLABILITÀ DEI NOSTRI
CORPI”

CI RIGUARDA TUTTE E PER QUESTO SAREMO IN PIAZZA, LUOGO PUBBLICO PER
ECCELLENZA, A DICHIARARLO, A RIBADIRE LA NOSTRA AUTODETERMINAZIONE, LA NOSTRA LIBERTÀ, CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA CHE LE VOGLIA NEGARE!

SAREMO IN PIAZZA PER SOSTENERE UNA DONNA MA LA NOSTRA SOLIDARIETÀ DIVENTA IN QUESTO MODO ANCHE AUTODIFESA

SIAMO E SAREMO DAVANTI AD OGNI TRIBUNALE DOVE SI SVOLGONO PROCESSI
CONTRO UOMINI CHE AGISCONO QUALUNQUE TIPO DI VIOLENZA SULLE DONNE.

_UNITE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE_ – BOLOGNA

_La Biblioteca delle Donne Melusine – Il Centro Antiviolenza per le
Donne dell’Aquila – Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche di
Roma saranno davanti al Tribunale __dell’Aquila__._