Come Mujeres Libres ribadiamo la nostra partecipazione alla rete di Bologna antifascista e al corteo del 24 maggio per far chiudere la sede di CasaPound.
Come femministe chiamiamo tutte le comunità lesbiche, femministe e queer a partecipare perché la lotta anti-autoritaria contro le imposizioni di genere e il sessismo vanno di pari passo alla lotta antifascista.
Il sessismo di CasaPound è ambiguo e non dichiarato ma noi non ci facciamo ingannare dall’apparenza di facciata di questi neo fascistelli.
Chiunque emuli o inneggi a attitudini fasciste offende tutte e tutti. Offende le donne perché cerca di relegarle in ruoli sociali prestabiliti togliendo loro la possibilità di autodeterminarsi.
Il patriarcato ha una storia ben più lunga del fascismo e della chiesa, ma sappiamo bene che in Italia queste due forme di potere sono ancora profondamente radicate nei concetti di patria, dio e famiglia che ancora pericolosamente impregnano la nostra società mirando alla normativizzazione delle Soggettività.
Per questo non tolleriamo la presenza di nessuno spazio, individuo o movimento che sia fascista, dichiaratamente o meno.
Le istituzioni che si lavano la bocca con proclami contro la violenza sulle donne sono poi quelle che di fatto legittimano la presenza di luoghi come CasaPound mirando al contempo alla chiusura di spazi come Atlantide che da 15 anni ESISTONO contro la violenza di genere e la normalizzazione dei corpi.
Vi aspettiamo sabato 24 maggio alle 14 in Piazza Santo Stefano per alzare la voce contro preti e fascisti.
Vi ricordiamo con gioia, inoltre, che maggio è il mese dedicato alla masturbazione femminile e alla sua de-stigmatizzazione!