La Resistenza è Liberazione

CORTEO ANTIFASCISTA
Lunedì 25 aprile
ore 10
da Piazza dell’Unità al Pratello R’Esiste

2016.04.25_Banner

L’antifascismo è nostro e non lo deleghiamo!

Il 25 aprile 2016 daremo un segnale chiaro: contro la devastazione capitalista e il terrore della guerra perpetua, una nuova Resistenza è necessaria, una nuova liberazione è possibile. Lo faremo con un corteo che attraverserà il centro cittadino, all’interno di un fitto calendario di iniziative antifasciste che dal 21 al 30 aprile vedranno protagonista la Bologna antifascista.

La Resistenza per noi non è mai finita: La Resistenza delle lotte dei braccianti e degli operai del Biennio rosso, dell’opposizione armata al regime di Mussolini, della rivoluzione internazionalista della Spagna antifranchista, della guerra di liberazione, del protagonismo giovanile, studentesco e di fabbrica degli anni ’60 e ’70, delle lotte per l’emancipazione da parte del movimento delle donne, delle forme di antagonismo e di controcultura dei centri sociali, di tutte le sommosse del vecchio e del nuovo secolo contro oppressione e imperialismo.
Questa Resistenza continua nelle lotte di oggi.

La Resistenza di oggi è Liberazione
– dalle leggi razziste e dai confini statali fatti di muri e di filo spinato
– dalle politiche guerrafondaie e neocoloniali dell’Europa
– dalla violenza degli integralismi religiosi
– dal familismo, dall’omofobia e dal sessismo
– dallo sfruttamento e dalla precarietà del Jobs Act
– dal saccheggio di ricchezza pubblica causato dalle «grandi opere»
– dallo smantellamento dei servizi pubblici essenziali: scuola, sanità, casa, trasporti
– dalla corruzione e dagli intrighi mafiosi della politica dei partiti, delle elezioni, delle amministrazioni locali, dei governi
– dall’autoritarismo del potere, dalle manganellate della polizia – dalle denunce (5000 in meno di dieci anni!), dai processi e dalle condanne contro chi organizza a testa alta le lotte sociali.

La Resistenza di oggi è anche Liberazione dai tentativi di sortita che a Bologna come altrove vedono tristi protagonisti i gruppi neofascisti, neonazisti e ultracattolici, che provano ad alimentare l’odio contro il diverso. È Liberazione dalle menzogne e dai depistaggi di chi ogni anno, a ridosso del 2 agosto, prova a negare la verità sulla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti, 200 feriti): la mano è fascista, il mandante è lo stato.

Il corteo del 25 aprile darà visibilità a tutte queste battaglie, ognuna fondamentale, ma nessuna, da sola, sufficiente a trasformare radicalmente lo stato di cose. Quella giornata sarà espressione di punti di vista e ambiti diversi ma complementari tra loro, solidali nell’affermare la necessità di una nuova Liberazione.

Tutte e tutti in piazza il 25 aprile!

Ora e sempre Resistenza!
Senza tregua contro fascismo, razzismo e sessismo!

Realtà antifasciste bolognesi