Se Atlantide affonda, la cercherete per millenni!

Molto volentieri diffondiamo il comunicato delle Atlantidee!

Il Comune di Bologna mette nuovamente in discussione le esperienze nate e cresciute all’interno del cassero di Porta S. Stefano e il lavoro politico fatto dai collettivi che hanno dato vita ad Atlantide. Non permettiamolo!

Tutta la nostra solidarietà e complicità va a Lab. Smaschieramenti/Antagonismo gay, Clitoristrix/Quellechenoncistanno e Nulla Osta.

Qui il link della petizione: http://www.autistici.org/atlantideresiste/

Mujeres Libres Bologna

Se Atlantide affonda, la cercherete per millenni!

Atlantide é la sede di gruppi femministi, lesbici, gay, queer e punk dal 1998. Sono questi stessi gruppi che da allora hanno vissuto, fatto vivere e aperto alla città il cassero di Porta Santo Stefano, promuovendo libertà e autonomia per le donne, visibilità politica e (auto)organizzazione femminista e lgbtiq, autoproduzione e distribuzione culturale indipendente, socialità non mercificata.

La nostra forza sta in questa storia, ma é proprio questa storia che ci rende scomode.

Oggi, il perverso tentativo di governare la ricchezza della nostra esperienza, messo in campo negli ultimi quattro anni dall’amministrazione comunale e dal quartiere Santo Stefano, sembra volerci presentare l’atto finale. Attraverso i recenti esiti di un bando per l’assegnazione dello spazio, ci fanno sapere che Atlantide deve morire e che i collettivi Antagonismogay/Laboratorio Smaschieramenti, Clitoristix/Quelle che non ci stanno e NullaOsta dovrebbero abbandonare il cassero in favore di tre associazioni completamente estranee alla sua storia più che decennale.

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Abbiamo iniziato a scaldarci quando abbiamo iniziato a (S)vestirci

Comunicato ufficiale del collettivo femminista Mujeres Libres

sui fatti occorsi lo scorso 8 Dicembre 2012. 

<<Signora non mi guardi così male! Se si sta chiedendo perché sembro mezza nuda non si preoccupi, non sono pazza – vabbeh un po’ sì, effettivamente ieri ha nevicato – e  guardi che non sto cercando di venderle niente… questa è una campagna per denunciare quelle SCHIFOSE PUBBLICITA’ SESSISTE che, a quanto pare, secondo i pubblicitari sono l’unico modo per vendere qualsiasi cosa… su, signora prenda il comunicato e il volantino contro il Motor Show>> 

<<No, ragazzino non hai capito, ora non sono fatta! E no, non ti do il nome del mio pusher! Siamo conciate così perché stiamo lanciano un campagna politica contro le pubblicità sessite. No, guarda io non ho nulla contro la nudità, altrimenti perché mi sarei (s)vestita così? Il nostro problema è contro chi impone alle donne di avere sempre un corpo perfetto, magro, abbronzato, senza segni distintivi, con “due tette così”… ci sei mai stato al Motor Show? Ah bene ci sei stato oggi e ci sei andato per vedere le macchine o le donne mezze nude spalmate su un cofano? Dai dimmi la verità… Beh oggi siamo qui anche per questo: per denunciare il fatto che anche quella fiera è un’enorme pubblicità sessista: sono donne vere quelle o sono solo un modo per venderti una macchina o un tostapane? >>

<<Certo belle che vi lascio un po’ di adesivi! E mi raccomando appiccicateli per bene ovunque ci sia una pubblicità sessista! >>

<<Oh io sarò un cesso (per te), ma almeno non sono photoshoppata! Problemi? Valà prendi qua, che magari in quel cervello entra qualcosa di intelligente! >>

Ebbene sì, finalmente ce l’abbiamo fatta!

Abbiamo lanciato la nostra campagna contro le pubblicità sessiste sabato pomeriggio in via Indipendenza, la via dello shopping, della narcolessia natalizia e della T-pedonalizzata-anticrisi capitalista del week end e del macchissenefrega-se-il-resto-della-settimana-ti-viene-un-cancro-senza-maschera-antigas-da-tanto-smog-che-c’è!

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18 dicembre: Assemblea su 194, obiezione di coscienza e conslutori

Nello scorso luglio scrivevamo che parlare di autodeterminazione non è mai abbastanza, e aggiungevamo che, per “fare”, non è necessario aspettare nuovi attacchi politici ai consultori o alla 194. Per questo, a giugno, abbiamo sentito l’esigenza di avviare questo percorso di confronto tra gruppi, collettivi e singolarità femministe e queer e, per questo, abbiamo continuato … Read more18 dicembre: Assemblea su 194, obiezione di coscienza e conslutori