Banchetto informativo quartiere Barca

Di violenza sulle donne se ne parla ogni giorno, i linguaggi utilizzati dai media ne rivelano il livello di sessismo. La violenza sulle donne è entrata nel discorso istituzionale, nella stampa e nelle pubblicità, ma la modalità in cui se ne parla non per forza è utile a contrastare gli stereotipi di genere, anzi. La … Read moreBanchetto informativo quartiere Barca

venerdì 11 aprile ore 18 @ pzza Re Enzo, tuttu in piazza per Atlantide!

DIFFONDIAMO VOLETIERI: VENERDÌ 11 ORE 18.00 TUTTU IN PIAZZA RE ENZO!! ATLANTIDE RESTA DOV’È!

Procede spedito il conto alla rovescia per il “rilascio coattivo dell’immobile occupato senza titolo sito in Piazza di Porta Santo Stefano 6”, come recita la lettera che i collettivi di Atlantide hanno ricevuto il primo aprile da parte del Comune di Bologna e del Quartiere Santo Stefano. Nel corso della vita di Atlantide sono stati numerosi i tentativi istituzionali di mettere in discussione la nostra esperienza e la sua legittimità a rimanere nel Cassero di Porta Santo Stefano. A quei tentativi abbiamo sempre risposto con la mobilitazione, forti del sostegno politico-affettivo accumulato in questi anni, dentro e fuori la città.

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01.02.14 Bologna – Oggi parla la ragazza con l’orecchino di perla: Mi bombo es mio.

Contro chi mi vuole soggetto muto e statico, parlo: mi dichiaro complice delle donne spagnole opponendomi al progetto di legge Gallardón. Limitare o negare il diritto all’aborto significa ridurci a incubatrici di figli. Non mi limito a indossare un orecchino, sono libera di decidere come vivere la mia vita.

Per questo oggi in via Indipendenza avete visto i miei pensieri materializzarsi sui manifesti della mostra che mi ha portato a Bologna. Toglierci ogni scelta ci obbliga ad abortire clandestinamente, negando il nostro diritto alla salute e all’autodeterminazione.

Anche in Italia la situazione sta diventando simile a quella spagnola, poiché la massiccia diffusione di medici obiettori di coscienza che si rifiutano di operare Interruzioni Volontarie di Gravidanza sta rendendo sempre più difficile per le donne la scelta di abortire.

Oggi sono a fianco dei collettivi Mujeres Libres e XXX perché voglio che l’aborto diventi un diritto tutelato allo stesso modo in tutta Europa.

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A metá dicembre, in Spagna, é stato depositato un progetto di legge che prevede l’abolizione della possibilitá per le donne di abortire liberamente in caso di gravidanza indesiderata o di malformazioni del feto.
Oggi, 1 febbraio, é una delle giornate di mobilitazione nazionale lanciate dalle realtá femministe spagnole, alle quali stanno partecipando migliaia di donne in tutta la Spagna e in tutta Europa.
Traduciamo e diffondiamo il comunicato scritto dall’Assemblea Femminista di Madrid.

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