Volentieri diffondiamo questo appello diffuso da Kespazio! Per una ricerca queer e post coloniale di Roma:
PER UN ARCHIVIO DRAG KING IN ITALIA
Appello a contributi
Libro fotografico a cura di Queer it yourself (referenti Rachele Borghi e Olivia Fiorilli)
Casa Editrice ETS, collana àltera
Pratica desiderante della maschilità svincolata dal corpo di uomo “biologico”, esercizio di de-naturalizzazione del genere, esplorazione concreta dei differenziali di potere in una società (etero)sessista, rottura delle frontiere del genere e delle categorizzazioni binarie, gioco performativo, il drag king, performance cosciente e intenzionale della maschilità, è un fenomeno importante e ricco di significati.
Anche in Italia, ormai da qualche tempo, il drag kinging è sempre più praticato da singole persone o da gruppi che si esibiscono sul palco, escono per strada, occupano lo spazio pubblico o anche semplicemente performano davanti allo specchio di casa, per iniziativa personale o perché coinvolte da altre nell’ambito di workshop e laboratori.
Ma chi sono i drag king in Italia? Cosa fanno? Come si draggano? Quali oggetti e strumenti usano? Quali pratiche portano avanti? E poi, quali sono le loro motivazioni, le loro aspettative? Come interagiscono con il mondo politico e sociale ? E con quello drag king? Come si configura la scena king in Italia?