Come collettivo femminista Mujeres Libres domenica 13 febbraio saremomo ancora una volta in piazza per manifestare la nostra indignazione e la nostra rabbia verso un potere machista che ci priva sempre di più di spazi di autonomia e ci rende tutte carne da macello mediatico e politico.
Crediamo che le donne e i loro corpi non debbano essere utilizzati dalla politica e dal governo come merce di scambio dei loro giochi di potere.
Crediamo che non esistano donne per bene e donne per male, sante e puttane, ma che queste divisioni ci allontanino le une dalle altre e non ci permettano di lottare insieme.
Crediamo che le donne debbano essere ogni giorno in prima linea contro ogni violenza, discriminazione e segregazione lavorativa.
Non crediamo che la richiesta delle dimissioni di Berlusconi e del governo da lui presieduto, per quanto necessaria, sia l’unico pretesto a cui appellarsi per avere una mobilitazione del mondo femminile, ma crediamo che ci sia bisogno di una mobilitazione permanente delle donne che riporti l’attenzione sul mondo reale, quello quotidiano, nel quale noi donne siamo attaccate e discriminate da una società e una cultura a misura d’uomo.
Non crediamo che la dignità della nazione e l’immagine che dovrebbe rappresentarla, sia più importante degli abusi e delle violenze che le leggi e le politiche del nostro stato commettono su noi donne: pensiamo alla legge Tarzia che attacca consultori come luogo per le donne, destinati a diventare “Case per la salute”, la cui gestione sarà appaltata a soggetti privati (associazioni ricosciute), pensiamo dunque al Movimento per la vita, che potrà gestire liberamente i consultori e limitare ancor più la libertà di scelta delle donne.
La manifestazione del 13 febbraio crediamo debba essere un punto di partenza per le donne in questo paese, e che debba aprire un percorso di reale mobilitazione delle donne oltre i giochi di potere della politica esistente e oltre le dimissioni o meno di Berlusconi.
SIAMO STANCHE, ARRABBIATE E AUTODETERMINATE.
L’appuntamento è in piazza XX Settembre alle ore 14:30.
Ci troverete dietro allo striscione con su scritto “Sin Mujeres no hay revolucion”, perché dice quello che siamo! Avremo con noi qualcosa di rosso.
Mujeres Libres Bologna.